L'Italia è il secondo maggior produttore di olive al mondo con un volume del 28% e è detentore della più grande varietà di olive, con più di 530 cultivar di olivo differenti, che rappresentano il 42% della biodiversità del patrimonio mondiale.
Quasi tutte le regioni coltivano olive e per la maggior parte dei coltivatori la sfida consiste nel produrre il miglior olio extra vergine di oliva, spinti da motivi di tradizione e orgoglio di poter dire “questo olio l’ho fatto io”.
Nella zona della DOP Valli Trapanesi, tra tanti, si eleva il cultivar Cerasuola, famoso per l’alto contenuto in polifenoli (antiossidanti). Si annoverano molti culitivar famose anche come olive da mensa, come la Nocellara del Belice o le olive nere di Castellamare, ideali come decorazioni per la pizza.
Poiché in molti casi ogni regione chiama le proprie olive con differenti nomi, può risultare difficile distinguere una particolare varietà.